Accoltella un uomo all’addome durante una lite: la vittima operata d’urgenza perde un organo
Ha accoltellato all'addome un quarantunenne, mandandolo in ospedale. Un uomo di quarantatré anni dovrà rispondere del reato di tentato omicidio. I carabinieri lo hanno arrestato e portato in carcere. L'episodio di violenza si è verificato nella serata di ieri, lunedì 4 novembre, nel Comune di Artena in provincia di Roma. Sulla vicenda indagano i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro. La vittima, operata d'urgenza, ha perso un organo.
Secondo quanto ricostruito finora poco prima del ferimento i due uomini hanno litigato per motivi banali. Una discussione animata, che è poi degenerata, il quarantatrenenne ha colpito il quarantunenne con un fendente all'addome. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta di un'ambulanza, sul posto è giunto il personale sanitario, che lo ha preso in carico e lo ha trasportato all'ospedale di Colleferro, dov'è stato medicato per la ferita d'arma da taglio riportata. Fortunatamente da quanto si apprende, seppur grave, non rischia di morire.
L'ospedale, come da prassi in questi casi, ha allertato i carabinieri. Ai militari il paziente ha spiegato di essere stato accoltellato da un uomo di nazionalità albanese, che non conosceva e con il quale stava litigando. Le sue condizioni di salute hanno richiesto il trasferimento all'ospedale Spallanzani di Roma, dov'è stato operato e gli è stato asportato un organo. I carabinieri gli hanno poi mostrato alcune fotosegnaletiche, che ritraggono uomini con precedenti, ma non è riuscito a riconoscere il suo aggressore.
Nel frattempo i militari hanno dato il via alle indagini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, accertamenti che li hanno portati ad identificare il presunto autore dell'aggressione, un quarantatreenne di Artena. D'aiuto sono state le celle agganciate nel luogo dell'accoltellamento. Durante l'interrogatorio la vittima ha poi amesso che ad accoltellarlo era stato appunto il quarantatreenne con il quale stava litigando per motivi banali. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Velletri ha poi valutato il quadro della vicenda e disposto la misura della custodia cautelare in carcere.